Il ricevitore del Lotto commette un reato se non versa gli incassi nei tempi previsti
La corte di Cassazione, con sentenza n. 46954, ha stabilito che il ricevitore del lotto, persona incaricata di un pubblico servizio, risponde del delitto di peculato se si appropria delle somme riscosse dai giocatori, non versandole all'erario entro il giovedì successivo all'estrazione del lotto cui si riferiscono le giocate, o il successivo termine previsto nella concessione. Ciò perché il denaro riscosso dai giocatori deve considerarsi di immediata pertinenza pubblica.

 

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